Manutenzione piattaforme aeree: 3 azioni indispensabili

Quando decidi di acquistare una piattaforma aerea ci sono tantissime cose da valutare: esistono numerose tipologie di PLE, ognuna con caratteristiche diverse e da utilizzare per attività specifiche.

Nonostante queste differenze (la versatilità è proprio il punto di forza di questi macchinari) c’è una cosa che accomuna tutte le piattaforme ed è la questione della sicurezza. Ci sono infatti alcuni controlli da effettuare quando si lavora con mezzi che raggiungono altezze importanti e le linee guida da seguire si trovano all’interno del manuale d’uso e manutenzione piattaforme aeree. Continua a leggere, nelle prossime righe ti spieghiamo di cosa si tratta!

Il manuale di uso e manutenzione piattaforme aeree

All’acquisto della piattaforma aerea il produttore fornisce il manuale d’uso e manutenzione, il testo fondamentale da seguire per avere una macchina sempre performante. 

Le manutenzioni piattaforme aeree da effettuare sono tre:

1. ispezione giornaliera,
2. manutenzione periodica
3. verifica periodica. 

Oltre a effettuare queste operazioni è consigliabile (non obbligatorio) annotarle nell’apposito registro delle manutenzioni.

L’ispezione giornaliera

La prima e più semplice operazione da fare è l’ispezione giornaliera: questa consiste nello svolgimento di vari test di sicurezza e in un controllo visivo. Come si evince dal nome deve essere effettuata ogni giorno dall’operatore, sempre prima di cominciare a svolgere il lavoro e verificando che nessuno sia posizionato all’interno della cesta. 

Per quanto riguarda i test bisogna verificare gli stabilizzatori, il limitatore del braccio, i pulsanti di arresto di emergenza, insomma tutti i dispositivi di sicurezza.

A livello visivo è importante ricercare crepe nella struttura, segni di urti o comunque qualsiasi anomalia che potrebbe compromettere il buon funzionamento della piattaforma. 

Gli pneumatici devono essere controllati quotidianamente, così come i vari livelli di liquidi (olio, acqua e carburante), la batteria deve essere ricaricata in maniera corretta. Bisogna poi prestare attenzione a eventuali macchie di olio: a causarle infatti potrebbe essere una perdita o un guasto nell’impianto. 

 La manutenzione piattaforme aeree periodica

L’operazione di manutenzione periodica è necessaria per mantenere alti gli standard qualitativi e di sicurezza della piattaforma aerea: solo in questo modo è possibile scoprire se ci sono potenziali problemi e limitare il rischio di incidenti.

Nel dettaglio, rientrano in questa categoria di operazioni, la pulizia dei filtri, la verifica del serraggio della raccorderia e della bulloneria (perni e telaio), la sostituzione dell’olio idraulico.

Nel manuale fornito dal costruttore sono indicati anche i prodotti da utilizzare per la manutenzione periodica e i punti di lubrificazione e ingrassaggio su cui intervenire.

La verifica periodica

Il Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) all’articolo 71 comma 11 prevede l’obbligo per il datore di lavoro di sottoporre le attrezzature a verifiche periodiche. 

Durante la verifica periodica si valutano scrupolosamente le condizioni in cui si trova la piattaforma aerea, in modo da poter garantire un corretto funzionamento del mezzo e soprattutto la sicurezza dell’operatore. 

L’allegato VII del Testo Unico stabilisce diversa frequenza delle verifiche in base alla tipologia di piattaforma aerea.

Questa verifica è la più importante e impegnativa e viene svolta da enti esterni all’azienda: la prima deve essere effettuata dall’INAIL in seguito alla comunicazione della messa in servizio da parte del datore di lavoro. La scadenza di questo controllo avviene dopo dieci anni, passato questo periodo di tempo le verifiche periodiche vengono effettuate dalle Asl competenti ogni cinque anni.

La mancata osservanza di questi obblighi prevede una sanzione amministrativa. 

Nell’utilizzo di una piattaforma aerea la sicurezza è fondamentale: questa passa non solo dal corretto utilizzo dei mezzi ma anche dai controlli periodici e dalla manutenzione costante. 

Oltre a ciò, non bisogna dimenticare la qualità dei macchinari!
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